Numa Echos: poliartista dall’animo oscuro ed intrigante.
Numa Echos: poly artist with a seductive dark soul.

Numa Echos poliartista, si muove fra poesia, musica, fotografia d’arte e pittura.
Entrata in contatto con il mondo sportivo come ciclista e con quello “fashion” in qualità di indossatrice e fotomodella, Numa Echos è anche autrice letteraria avendo pubblicato “Sogni di lucida-mente: allusioni e rivelazioni di un io follemente sano” (Caosfera Edizioni – Vicenza, 2015) e partecipato alla realizzazione di diverse antologie, pur sempre mantenendo inalterato lo spirito alternativo, eccessivo e controtendenza che la contraddistingue.
Dopo anni di studi musicali è attiva come art director, cantante e strumentista (tastiere e sintetizzatori) con “live shows” propri, “opening act shows” per altri artisti (Morgan, Fluon, Quintorigo, etc.) e con dj set caratterizzati da suoni udibili e non, ritmi ballabili o melanconicamente oscuri, in grado di catalizzare le anime più irrequiete e ribelli, conducendole inconsapevolmente al proprio mondo creativamente folle ed onirico.
Nel 2011, in collaborazione con il produttore artistico ed arrangiatore Filippo Scrimizzi, inizia la pre-produzione del suo primo album, un progetto discografico in lingua inglese caratterizzato da sonorità rock, dark, industrial, trip-hop, metal e new wave, all’interno del quale è voce, tastierista, autrice dei testi e co-compositrice delle musiche.
In Ottobre 2011 uno dei brani dell’album, “Immaterial Needs”, viene selezionato dal sito www.wiple.com come l’inedito più interessante tra più di 15.000 proposte e quale colonna sonora del sito web di Banca Intesa. Nella primavera 2010, 2012 e 2014 viene inclusa tra i semifinalisti del concorso Arezzo Wave Festival.


Ad affiancare Numa Echos e le sue sonorità elettroniche durante i “live shows” sono presenti il bassista Andrea Celato, il chitarrista Pietro Dalmasso e il batterista Francesco Rivabene.
Il primo album ufficiale “Shady World” è stato pubblicato il 4 Novembre 2016 su etichetta Valery Records, distribuito in Italia da Audioglobe e disponibile su tutti i portali digitali.

Sono stati recentemente pubblicati i video dei primi due singoli estratti dall’album, scritti e prodotti da Numa Echos e Filippo Scrimizzi.

Il video di “Insanity”, diretto dal regista Fabrizio Rossetti – Indie Film & Music Production “Girl In A Suitcase” (che ha effettuato i montaggi per films quali “Tre metri sopra il cielo” e “L’uomo perfetto” di Luca Lucini, “Ho voglia di te” di Luis Prieto, “Questo piccolo grande amore” di Riccardo Donna) e girato presso il noto locale “fetish” di Milano “Sadika Fetish Club”, esprime materialmente la negazione dei limiti convenzionali ed ipocriti, la necessità di trasgredire illusionevoli etichette sociali, la lotta contro la corruzione dei valori, la celebrazione di una follia creativa e costruttiva.

https://www.youtube.com/watch?v=0MLvDJTj4dk

Il video del secondo singolo, “Is But A Shady World”, è stato diretto dal regista Max Valerio – Cinetika Studio e interpreta in maniera figurativa ed allusiva la decadenza di un contesto sociale, morale ed intellettuale.

Intervista fuori dal corpo

” Over Body Interview “

 

– Chi è Numa Echos?

Numa Echos è essenza e fisicità, bivalenza equilibrata, lucida-mente folle-mente sana che percepì fin dalla prima infanzia la necessità di doversi raccontare mediante le forme d’arte più svariate… la scrittura, la pittura, la moda, la musica…

-Come appare Numa Echos agli occhi degli altri?

Numa Echos…appare…o appare come un originale soggetto, soggetto a molteplici interpretazioni, scatenante conturbanti sensazioni. Essa rappresenta una bizzarra ed astratta materializzazione dell’amore per l’arte, la moda, l’eccesso.

– Che cos’è l’arte per Numa Echos?

L’arte è energia, suono, visione, allusione, infinito…il tutto racchiuso nel nulla, un’intangibile vibrazione che si propaga attraverso atomi di materia impercettibili.

– Come vive Numa Echos il rapporto con le sue opere?

In maniera spiritualmente incestuosa, carnalmente narcisistica, spiritualmente passionale, oscuramente ipnotica.

– Qual’è l’opera che Numa Echos ha più a cuore?

Non esiste alcuna opera che abbia maggiore rilevanza nel limbo dei suoi segmenti creativi, ogni opera è il frammento di un universo atomicamente complesso ed eterogeneo, facente parte di una stessa matrice.

 

www.numaechos.com