Claudia Sahuquillo usa la pelle come tela per le sue radiose opere viventi.
Claudia Sahuquillo uses the skin as a canvas to create a wondrful life art .

Claudia è una giovanne illustratrice e creativa di Valencia.

Attualmente è residente a Barcellona dove frequenta un master d’investigazione nell’Arte.

E’ un amante della pittura fin da piccolissima, i genitori raccontano che prima di imparare a camminare o parlare, ha imparato a disegnare.

Da un po’ di tempo ha intrapreso un’innovativo progetto dal nome “Skin is the new Canvas”.

Pelli come tele, spine dorsali come cavalletti.

 

Un mezzo espressivo alternativo che indaga a fondo la relazione tra copri, arte e disegno, scavando nelle ataviche radici dell’essere umano ma proponendosi come nuovo e originale.

“Disegnare sulla pelle è una tecnica molto antica, ma riesce a sorprenderci ancora oggi” afferma Claudia.

Viviamo in un’epoca dove le innovazioni vanno di pari passo con l’estetica e il concetto di bellezza è soggettivo e messo in continua discussione. La pittura delle tribù, il sangue della lotta, il bianco della purezza ed il nero della morte, divengono accessori, tatuaggi e make up. Dipinti da mostrare sulla propria schiena, lasciata scoperta da un abito scollato, oppure che percorrono le gambe, slanciandole verso l’alto.
Come muri viventi di una realtà Urbana ed eclettica, ospiti di mosaici e graffiti sul nostro stesso corpo.