Eleonora Sabet conoscere se stessi ed esprimersi attraverso l’arte.
Eleonora Sabet the himself expression by the art.

Intervista fuori dal corpo

” Over Body Interview “

 

– chi è Eleonora Sabet?

Eleonora nasce a Milano il 26 dicembre 1995. Fin dalla più giovane età è incuriosita dall’arte, in particolare da ogni sua diversa modalità di comunicazione. Nel periodo adolescenziale della sua vita, quasi per gioco, si avvicina al mondo fotografico. Ottiene in modo divertente la sua prima macchina fotografica a tredici anni, rubandola alla nonna.

Attualmente si definisce fotografa freelance ed è riuscita a rendere la sua più grande passione il suo lavoro.

 

– come appare Eleonora agli occhi degli altri?

Eleonora appare sicura di sé, anche se in realtà non è così. È in un continuo processo creativo e personale che non sa ancora dove la porterà. È una persona che cerca di non porsi limiti, sopratutto artistici. Non le è mai piaciuto rientrare in uno schema ben preciso, si lascia trasportare e ispirare dalle sue emozioni senza badare al giudizio degli altri.

– che cos’è Arte per Eleonora?

Può sembrare banale, ma l’arte è prima di tutto un modo per esprimersi. Eleonora non è mai stata brava con le parole, fin da piccola ha sempre preferito mostrare ciò che pensava o sentiva con altre modalità.

Arte significa sapersi mettere in gioco, scavare sempre più a fondo dentro l”io” che nascondiamo, soprattutto a noi stessi. Sfruttare ogni emozione del nostro vissuto per creare “qualcosa”, con la speranza che possa regalare emozioni a chi osserva.

Arte è osservare anche ciò che più nascosto, accendere una luce dove non ce n’è abbastanza per guardare.

– come vive Eleonora il rapporto con le sue opere?

Non si definisce particolarmente gelosa delle sue “opere”. Ogni suo scatto ha un significato ben preciso del suo vissuto o presente. Tende ad essere molto protettiva nei confronti dei suoi self-portraits. Non perché sia lei il soggetto, semplicemente perché essendo per lei la fotografia un modo per dare voce alle sue emozioni, è come se ritagliasse un pezzettino della sua persona per creare qualcosa che non c’è mai stato. Non da un punto di vista tecnico o estetico, siamo tutti diversi e nessuno potrà mai sentire ciò che sente lei. Ci si potrà avvicinare ai suoi sentimenti, ed è quello che si augura sempre quando scatta una fotografia. Per lei l’aspetto più importante di quest’arte è trasmettere un’emozione, bella o brutta che sia.

Per lei la fotografia è talmente intima che spesso piange davanti l’obiettivo, senza alcuna vergogna.

– qual’è l’opera che Eleonora ha più a cuore?

Non c’è un’opera alla quale è più affezionata, sono tutte parte di lei.

Se dovesse sceglierne una, dal punto di vista significativo, sceglierebbe “Bambine dagli occhi blu”.

Foto scattata nel 2013, una delle prime alle sue sorelle.

Ha un valore affettivo molto importante per lei, considerando che le sue sorelline sono state i suoi primi soggetti e grazie a loro ha avuto modo di sperimentare.

Se fossi…

 

un fiore una rosa appena sbocciata.

un suono la pioggia di notte, quando leggo un libro sdraiata a letto.

un colore ogni gradazione dell’azzurro.

un sapore dolce, ma non troppo.

un animale volpe.

un elemento fuoco.

Eleonora Sabet

eleonorasabet.com