Namiko, nata in Italia e rinata in Asia, traccia schizzi d’inchiostro densi di emozioni.
Namiko, born in Italy and reborn in Asia, draws squirts of ink full of emotions.

Namiko Tatiana - Rifletto

Namiko Tatiana – Rifletto

 

– chi è Namiko? 


Namiko é uno strano essere umano che nella vita fa soprattutto illustrazioni e tatuaggi. Sempre on the road.

– come appare Namiko agli occhi degli altri?
Namiko preferirebbe che la sua personalità fosse percepita dal suo lavoro piuttosto che dalla sua figura. 
Percepisce il corpo solo come una grande conchiglia.

-che cos’è Arte per Namiko?
L’Arte é l’unico mezzo che ha di comunicare genuinamente verso l’esterno. E’ un linguaggio. L’unico in grado di parlare ad altri anche quando si sta conversando solo con sé stessi.

-come vive Namiko il rapporto con le sue opere?
Quando tatua, cerca di adattare al corpo della persona il suo lavoro. Come dice sempre il suo maestro di vita, Leon Lam, “non e’ il corpo che deve adattarsi in funzione del tatuaggio ma, é il tatuaggio che deve essere modellato sul corpo stesso”. 
Per questa ed altre ragioni, vede il tatuaggio come parte stessa della persona che lo porterá. 
Il suo lavoro consiste nel dare il meglio, basandosi sul suo gusto e sulle sue conoscenze. 

Quando disegna o dipinge, invece, lo fa solo per sé stessa. Non ci sono regole. Solo mani e occhi interni.

-qual’è l’opera che Namiko ha più a cuore?
Quella che non ha ancora realizzato.

Se fossi…

-un fiore Lycoris radiata.
-un suono Il silenzio dopo un tonfo. 
Non un suono, il suo ricordo.
-un colore Azzurro.
-un sapore Dolce. Sempre.
-un animale Una chiocciola, che viaggia lentamente con la propria casa sempre con sé.
-un elemento terra.

 

 

 

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